Mozzarella italiana: la più amata dai consumatori, in tutto il mondo

Con 137 mila tonnellate esportate nel 2022, la mozzarella si conferma tra i formaggi più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Le ragioni sono tante: è un alimento versatile, con un alto profilo nutrizionale, disponibile in vari formati. Non tutte le mozzarelle, però, sono uguali: gli ingredienti, la loro provenienza e i metodi di lavorazione incidono sulla qualità del prodotto e fanno la differenza agli occhi del consumatore.

Mozzarella fior di latte: partiamo dalle basi

La mozzarella fior di latte (o fiordilatte) è un formaggio fresco a pasta filata di latte vaccino, originario del Sud Italia
Consumato sia crudo che cotto, da solo o come ingrediente di tantissimi piatti (uno su tutti, la pizza) il fior di latte possiede delle caratteristiche peculiari:

  • consistenza compatta, succosa ed elastica;
  • assenza di crosta;
  • gusto delicato, sapido e lievemente acidulo;
  • capacità di fondersi e filare, in cottura. 

La lavorazione della mozzarella, la tradizione del Caseificio La Cava

Per le nostre mozzarelle utilizziamo soltanto latte vaccino fresco, proveniente da allevamenti siciliani. La bontà della materia prima è il punto di partenza per una mozzarella di qualità. Il metodo di lavorazione fa il resto. 

La mozzarella fior di latte tradizionale, come quella prodotta nel nostro caseificio, prevede delle fasi di lavorazione precise: la pastorizzazione e la coagulazione del latte, la maturazione, l’acidificazione (momento cruciale per la qualità del prodotto finale), la filatura e la mozzatura.

Nel nostro caseificio, il latte pastorizzato viene fermentato attraverso l’azione di fermenti lattici vivi. L’acidificazione avviene quindi grazie all’azione di microrganismi selezionati che digeriscono il lattosio e lo trasformano in acido lattico; è un processo che dura circa 3 o 4 ore e che risulta fondamentale per conferire al prodotto finale un profilo aromatico peculiare e un sapore unico.

Alla fine di questo processo si forma una cagliata matura, cioè una pasta pronta da filare, che mantiene il suo profilo microbico originario lungo tutta la lavorazione. Con la filatura, la cagliata viene lavorata in acqua calda e ridotta in filamenti lunghi e sottili. A questo punto si passa alla “mozzatura”: l’impasto viene suddiviso a mano in pezzi più sottili e quindi modellato per prendere la forma di boccone, nodino, ciliegino o treccina; è un lavoro manuale in cui entra in gioco tutta l’abilità dei nostri mastri casari. Infine, le mozzarelle vengono immerse in una soluzione di acqua, sale e siero.

Il risultato di questa lavorazione è un fior di latte dalla consistenza compatta e dal sapore ricco ed equilibrato.  

Perché la mozzarella italiana è così apprezzata (anche) all’estero 

Come ha di recente dichiarato il presidente di Assolatte, Paolo Zanetti, «la mozzarella è il formaggio italiano più esportato: ne mandiamo all’estero 137 mila tonnellate, più o meno il 35% della produzione annuale, e negli ultimi due anni ha visto crescere l’export del 28%». 

I principali mercati di sbocco per la mozzarella italiana sono Francia, Regno Unito, Germania, Belgio e Spagna; le esportazioni sono cresciute del 18% nel 2021 e dell’8,1% nel 2022 (dati CLAL). 

La mozzarella è apprezzata per almeno tre ragioni:

  • il suo sapore caratteristico, delicato e fresco;
  • la sua versatilità (può essere consumata da sola o in combinazione con altri ingredienti, a crudo o in cottura, ed è disponibile in diversi formati);
  • il suo profilo nutrizionale e l’alta percentuale di calcio e proteine.

Un motivo a sé è rappresentato dal fatto che la mozzarella è uno degli ingredienti principali della pizza, uno dei piatti più amati del mondo. 

Secondo il disciplinare STG (Specialità tradizionale geografica), la Pizza Napoletana deve essere preparata con mozzarella di bufala o con mozzarella fior di latte. Il fior di latte, oltre ad avere una resa ottimale sulla pizza, presenta una minore umidità rispetto alla mozzarella di bufala e assicura il gusto autentico della “vera pizza napoletana”.

A questo proposito, il nostro caseificio propone una mozzarella specificatamente indicata per questa preparazione: il nostro fior di latte per pizza.

Quando si tratta di mozzarella, secondo i dati citati da una ricerca pubblicata da Tetrapak, il 77% dei consumatori è particolarmente attento in fase di acquisto. Sono tre gli elementi che destano maggiore curiosità e che determinano la scelta di un prodotto piuttosto che di un altro:

  • il luogo di produzione;
  • quali e quanti ingredienti sono presenti;
  • il luogo di origine degli ingredienti.

Le nostre mozzarelle fior di latte sono 100% Made in Italy. Hanno un elenco di ingredienti chiaro e, soprattutto, corto (latte pastorizzato, fermenti lattici vivi, sale e caglio); l’origine delle materie prime è garantita: il latte che utilizziamo è raccolto da allevamenti siciliani controllati e attenti al benessere degli animali. Sono tutti elementi che puntano verso una mozzarella tradizionale, di alta qualità.

Qualità eccellente,
sicuramente

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