Due successi globali per i formaggi Made in Italy
Il record di esportazioni e i primi posti nella classifica di TasteAtlas segnano due importanti traguardi per i formaggi Made in Italy che si impongono sempre di più nello scenario globale.
Record di esportazioni per i prodotti agroalimentari Made in Italy
L’export dei prodotti agroalimentari Made in Italy è in crescita ormai da parecchio tempo. Nell’anno appena trascorso ha segnato però un record storico: un aumento del +16,7% che porta il valore delle esportazioni a quota 60,7 miliardi di euro. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti condotta sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi al 2022.
Una doppia cifra che dà conferma del valore e della qualità dei prodotti nazionali, un grande successo nonostante la complessità dello scenario economico e sociale che stiamo vivendo.
Se guardiamo ai principali mercati di sbocco, quelli piu importanti risultano essere:
- la Germania, con un valore di 9,4 miliardi di euro;
- gli Stati Uniti, che hanno acquistato prodotti agroalimentari italiani per 6,6 miliardi di euro;
- la Francia, con 6,4 miliardi di euro;
- il Regno Unito che, nonostante non aderisca più all’UE, ha acquistato prodotti italiani per 4,2 miliardi di euro;
- la Spagna, con 2,5 miliardi di euro.
In crescita anche le esportazioni verso la Turchia, aumentate del 23%.
L’export di formaggi italiani e la minaccia della contraffazione
L’export è trainato dai prodotti simbolo della dieta mediterranea, come pasta, vino, ortofrutta e formaggi. Questi ultimi, in particolare, hanno registrato un +6,9% in volumi e un +18,6% in valore. E pensare che queste cifre potrebbero essere ancora più importanti, se si lottasse in modo più decisivo contro la contraffazione dei prodotti alimentari italiani.
Secondo le ultime stime di Coldiretti, infatti, la contraffazione alimentare del Made in Italy vale 120 miliardi. In tutto il mondo, circa due prodotti agroalimentari “italiani” su tre sono falsi e non hanno alcun legame produttivo con il nostro Paese. Un fenomeno di dimensioni globali che si è fatto strada sfruttando il meccanismo dell’italian sounding (l’uso di parole, immagini, combinazioni cromatiche come il tricolore, riferimenti geografici e marchi evocativi dell’Italia per promuovere e commercializzare prodotti che in realtà non sono Made in Italy).
I prodotti più colpiti dalla contraffazione alimentare sono proprio i formaggi: il parmigiano è in testa, ma anche mozzarella, provola e pecorino sono minacciati da numerose imitazioni.
I formaggi italiani sul tetto del mondo: la classifica di TasteAtlas
La crescita delle esportazioni di formaggi non è l’unica bella notizia per i prodotti caseari Made in Italy. Un altro grande risultato arriva dalla classifica “40 Things to Try in 2023” stilata da TasteAtlas, prestigioso portale enogastronomico internazionale. Tra i cinque formaggi assolutamente da provare, i primi quattro sono tutti italiani.
Se poi guardiamo ai 100 formaggi più apprezzati (la classifica “100 Best Rated Cheeses in the World”), le prime 10 posizioni sono occupate da ben 5 specialità casearie nazionali, con il Parmigiano Reggiano al primo posto. Qua e là compaiono altri 22 formaggi tipici della tradizione italiana, tra cui tre diverse tipologie di Pecorino (compreso il Pecorino Siciliano), la Provola e la Mozzarella.
Un risultato che fa onore alla produzione casearia Made in Italy, che scalza con decisione quella francese, storica rivale in questo campo.


La nostra produzione di formaggi Made in Italy
In qualità di azienda casearia Made in Italy non possiamo che essere fieri di questi traguardi, che impattano positivamente su tutta la filiera. Una ragione in più per continuare a proporre le specialità più rappresentative della nostra tradizione: pecorini e canestrati, provole, mozzarelle e ricotte, da filiera controllata 100% siciliana. Formaggi tipici che per la specificità delle materie prime e la qualità della manodopera sono impossibili da replicare fuori dai confini del nostro territorio.
Fonti: Coldiretti.it, IlSole24Ore.com, Ruminantia.it, Foodweb.it, TasteAtlas.com